Pregnancy: First Trimester

Decidere di avere un bambino è una delle scelte più belle che una coppia può prendere, ma comporta dei momenti un po’ complicati. Qualche giorno fa ho letto sul mio Direct qualche vostro messaggio in cui mi dite che state provando ormai da un po’ di tempo… ed allora, sincerità per sincerità…

Succede a tutti! chi più chi meno, anche noi ci siamo domandati: ma non dovrebbe essere automatico? Non dovrebbe essere immediato? Facile? No, a quanto pare non lo è!

La mia dottoressa qui ad LA mi aveva spiegato che ci sarebbero voluti 3-4 mesi ma che le tempistiche non sono da manuale, ci sono molte varianti. Perciò ragazze, niente paura, ad ognuno il suo tempo. Non siamo macchine!! Sappiate che è NORMALE farsi domande, è normale andare in ansia, non dormire la notte, sentirsi in difetto, ma la realtà è che non lo siamo. Anche in questo caso, la testa gioca un ruolo fondamentale. Nella mia esperienza, posso dirvi che, non appena ho smesso di avere questo “chiodo fisso”, appena mi sono rilassata, ho iniziato a pensare positivo e a godermi il momento.. il test è risultato positivo!!

Era fine dicembre 2019 e nel mio calendario il ciclo era in arrivo. Non stavo più nella pelle, e feci il test il giorno stesso. Risultò positivo in qualche secondo. Il mio cuore era a mille, il sorriso stampato sul viso. Ricordo di essere uscita per fare la spesa e mi sembrava di camminare a 2 metri da terra. Non vedevo l’ora di dirlo a GB..

Quando tornò dal lavoro, andai al bagno, frugai tra gli assorbenti e ne misi uno. Uscii dal bagno e dissi: “Mi sono venute”. hahahahahah sono perfida lo so!! Ma volevo cercare il momento adatto per dirglielo. Per qualche giorno gli feci credere di avere il ciclo :D compreso Capodanno, dove mi domandò almeno 10 volte perché non bevevo nemmeno un prosecco! Uomini! Non ci arrivano se non glielo spieghi!!

Anno nuovo: 1 gennaio 2020. Abbiamo due voli diversi da prendere, con stessa destinazione: Italia.

Una cosa che ho promesso a me stessa, è di non lasciare mai nulla in pending prima di andare a dormire, prima di prendere un volo, prima di salutare qualcuno. Il momento perfetto, perciò, è arrivato. A colazione, vicino alla sua tazza del the, un sacchettino come regalo per il nuovo anno.

Dentro il test positivo. - Non aveva capito benissimo, gli ho spiegato poi ahahhaha.

Dunque, preparazione raccontata, come l’ho scoperto l’ho raccontato, come l’ho detto al mio lui l’ho raccontato.. what’s next? The First Trimester!

Inizia la mia gravidanza direttamente in Italia, con dei grandissimi vassoi di prosciutto crudo e formaggi freschi che io guardo solo da lontano. Mia mamma inizia subito a domandarsi per quale motivo questa volta non avessi voglia di crudo (solitamente appena arrivo a casa ho già grissino avvolto dal prosciutto che mi aspetta all’aeroporto). Fuori con gli amici nessun tipo di alcolico. Qualcuno lo nota, ma senza scomporsi troppo. “Per la dieta” dissi. Il segreto è stato difficile da tenere con le nostre mamme e mia sorella che furono le uniche persone a saperlo per i primi tre mesi.

Il peggio iniziò quando tornai a casa a Los Angeles qualche settimana dopo. Nausee, stanchezza e spossatezza mi hanno tenuto compagnia per le prime lunghissime ed eterne 13 settimane! Non immaginate quante ricerche su google ho fatto su “quanto stra c***o durano le nausee in gravidanza”!!! Niente paura ragazze, dopo QUATTRO MESI (CENTOVENTI GIORNI) sparisco ahhahah :)

La cosa più difficile all’inizio è stato il cibo, avevo voglia solo e solamente di TOAST! Alcuni alimenti mi facevano davvero tanto tanto mal di stomaco, altri mi disgustavano solo a guardarli, la cioccolata mi infastidiva. O mio dio, sì, ho provato anche questo. Non parliamo dell’acqua. Credo che per qualche settimana abbia bevuto forse 1 bicchiere di acqua al giorno. Il resto dei liquidi erano succhi, the freddo, Gatorade! Mi infastidiva il non-gusto dell’acqua! Assurdo. Per parecchio tempo ho avuto i gusti sballati, il rifiuto per cucinare o toccare il cibo in generale. Anche fare la spesa era un inferno, e GB si è scordato del lunch box per un bel periodo.

Devo dire che stavo parecchio male in certe ore della giornata, soprattutto la sera verso le 17-18 iniziavo a crollare. è una sensazione forte che ti avvolge e che non riesci a far andar via. L’unico sollievo che trovavo era andare a letto e dormire. E che belle dormite. 12 ore senza nemmeno muovere un muscolo. Per circa 8-9 settimane mi sono rifiutata anche di allenarmi. Avevo paura a fare esercizi a rischio o di stancarmi troppo. Niente, ero diventata una tartaruga.

In tutto ciò, altro dramma che ho “subito”.. la pastiglietta Pre-Nata americana. Non so come sia quella che viene data in Italia, ma qui si può scegliere tra masticabile e in compressa. Non sapendo ingoiare le pastiglie (ahhahaha 27 anni buttati via), ho preferito la chewable obviously! MIO DIO CHE GUSTO ORRENDO!! Ancora più senso di vomito thanks to the pre-nata. Niente, cambiata in compressa che ingerisco con l’aiuto di un biscottino… niente domande a riguardo, grazie!

Vi racconto questo perché dovete sapere che è tutto NORMALE. Che il vostro corpo sta cambiando e che in questo processo ci vuole tempo per abituarsi.

Essere qui da sola, sicuramente non ha aiutato molto. Però, mi sono rimboccata le maniche e, oltre a scrivere messaggi a mia mamma e mia sorella a qualsiasi ora del giorno e della notte, ho trovato tante risposte online. Facendo attenzione alle fonti, e confrontando più siti possibili. Ho trovato workout adatti al mio mese di gravidanza su Instagram, semplicemente seguendo ragazze in dolce attesa (gli hashtag sono molto utili in questo caso). Ho imparato ad ascoltare il mio corpo ed a confrontare le mie impressioni con quelle delle altre, sulle app per il controllo della gravidanza, ad esempio. Ho fatto tante domande anche al mio ginecologo, ma provate a pensare.. in inglese, trattare un argomento del genere non è facilissimo. E, finalmente, mi sono sentita più a mio agio dopo averlo condiviso con tutte voi su Instagram. Perché il bello è proprio condividere le proprie esperienze ed aiutare chi si trova nella stessa situazione.

Ultimo dilemma che ho avuto : ma la pancia? Non capivo se era troppa o troppo poca. Se ero gonfia dal cibo, se avevo mangiato male, perché al mattino spariva, perché i jeans già non entravano e così via.. Devo dire che in una cosa sono stata brava, nessuno aveva sospettato di nulla ;) ho continuato a fare foto cercando di camuffare il più possibile. Anche se, la pancia già si vedeva un po’!

Ma ora, sono davvero molto curiosa di sapere: voi come avete passato i vostri primi tre mesi? :P