I primi 6 mesi da genitori!

Storm ha compiuto 6 mesi ed il tempo sta volando! Ogni giorno scopriamo tantissime cose nuove assieme, e guardare il mondo con i suoi occhi, lo rende molto più bello!
Abbiamo iniziato lo svezzamento, si rotola da solo sulla pancia ed inizia a fare i primi tentativi da tartaruga :P

Piccola grande novità: ho deciso di mostrare il suo volto. Dopo parecchia indecisione, al compimento dei suoi sei mesi, mi sono svegliata con la voglia di far vedere a tutti quegli occhietti simpatici che riempiono le nostre giornate. Alla fine, le cose belle della vita, vanno mostrate!!

Ma facciamo un passo indietro, e rivediamo assieme questi mesi passati, così che possiate essere preparate a quello che vi aspetta!

Come sono stati questi primi 6 mesi di parenthood?

I primi due mesi sono un po’ “di rodaggio” per capire chi è questa nuova creatura, come si comporta, quante volte farà la popò nel bel mezzo della notte e quanti giorni senza doccia può sopportare la mamma (scherzo, mi sono lavata ogni giorno di questi 6 mesi ahahah, basta organizzarsi). Una volta superata la paura che si “spezzi”, è tutto in salita.

Il terzo mese inizia ad essere divertente appena iniziano a comparire i primi sorrisi e ci si ritrova in un lampo con serie di 15 video identici con durata 4-6 minuti in attesa dell’accenno di sorriso da mandare a tutti i parenti ed amici. (caspita, non potevo crederci di essere entrata anche io nella categoria “manda video lunghissimi non sense intasandomi WA”). Se poi, il terzo mese, capita come per Storm, sotto Natale…. eh i video si triplicano ahhaha!

Noi, con tempismo perfetto, decidiamo di partire proprio quando sta arrivando lui...il quarto mese! Probabilmente l’unica vera leggenda che dovete tenere in considerazione. I bambini impazziscono al quarto mese!! :P scherzi a parte, anche Storm ha avuto uno strano periodo dove non riusciva a dormire bene, era agitato e nervoso. A quanto pare tutto ciò è normale ed ha un nome: regressione del 4o mese!

Tranquille, anche questo si risolve in qualche settimana!

Il quinto mese, nel nostro caso, è stato un mese meraviglioso. Storm ha fatto un cambiamento incredibile: afferra le cose con le manine, ride tutto il giorno (con anche delle rumorose risate di gusto), inizia ad essere curioso riguardo il cibo, si gira sulla pancia ed inizia a stare seduto. è assurdo come imparino a fare le cose da un giorno all’altro, avendoci provato magari 1 o 2 volte. Anche l’aspetto esteriore cambia parecchio. Ogni tanto mi sveglio al mattino, lo guardo e sembra che gli siano cresciuti i capelli durante la notte hahaha! (Sarà la luna?! :P)

Ora siamo quasi alla fine del sesto mese, che è stato forse il più ricco fino ad ora. Abbiamo iniziato con le prime pappette, le risate si sono triplicate (le foto anche hahahah), l’acqua è la nostra migliore amica sia nel bagnetto che nel biberon! L’emozione più grande è stato il primo boccone di pappa, seguito dal primo vero pasto terminato in 2 minuti (quando Storm ha fame… HA FAME). Il tutto nel bel mezzo dell’ennesimo trasloco da Airbnb alla nostra nuova casetta. Ma credetemi, noi genitori possiamo fare TUTTO!

Qualche piccola nota riguardante il nostro percorso sino ad ora, che potrebbe essere utile a qualche altra mamma: il cammino non è sempre in salita, non è tutto perfetto, non è tutto facile… ma se si guarda ogni aspetto con ottimismo e serenità, magari qualche cosa può cambiare in meglio!

Prima di partire, abbiamo visto una fisioterapista neonatale perché sembrava che Storm avesse qualche problema al braccio sinistro che teneva sempre in dietro rispetto all’altro e che usava raramente per interagire. Inoltre, probabilmente per un errore di postura nel tenerlo in braccio, per i primi 3 mesi, ha avuto la tendenza a rimanere sempre girato verso destra, causando così un lieve torcicollo ed una parte del cranio più schiacciata rispetto all’altra. Dopo 3 visite ed alcuni esercizi di ginnastica da fare a casa, la situazione è migliorata e ad oggi il problema è sparito del tutto (sebbene ci sia ancora una parte della testa un po’ più piatta).

Anche Storm piange, fa i capricci, vuole stare costantemente in braccio e dorme nel lettone in mezzo a noi (ops) e nonostante questo, alcune notti si sveglia ogni ora, non ci fa dormire o ci fa dormire molto poco. Ma quando i miei occhi, stanchi, sfiniti, spenti, incrociano i suoi… non c’è cosa al mondo che possa eguagliare quel momento. Ed è li che prendo tutta la mia carica, la mia positività e la voglia di vivere al massimo ogni secondo della nostra vita, senza pensare a quante ore ho dormito, ma pensando che il lavoro duro che sto facendo, ha portato nel mio cuore la luce più grande che potessi avere.

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